giovedì 26 settembre 2013

Installare Pipelight su Fedora 19

Nonostante venga oramai da anni visto da molti come un software morto e senza futuro, Silverlight a tutt'oggi continua a godere in rete di una discreta diffusione. Gli utenti Linux non hanno però mai avuto vita facile con questa tecnologia: Microsoft non ha mai rilasciato alcuna versione ufficiale per il pinguino e Moonlight, un'implementazione opensource dell'ambiente di Silverlight per Linux, ha chiuso i battenti da oltre due anni.
Di recente è nato un nuovo progetto, Pipelight, che promette di far girare la versione di Silverlight per Windows su Linux, tramite una versione di Wine modificata ad hoc con una serie di patch, colmando così il vuoto venutosi a creare con l'arresto dello sviluppo di Moonlight.

Pipelight, nonostante la giovane età, si è comportato molto bene nelle prove eseguite (non sono sicuro della riproduzione di contenuti protetti da DRM, che non ho potuto testare a fondo)
Per facilitare l'installazione agli utenti di Fedora ho realizzato una serie di pacchetti rpm che potete prelevare da questo repository dedicato
Ovviamente il tutto (sia pipelight che i mie rpm) va considerato estremamente sperimentale!

Per provare pipelight occorre innanzitutto attivare il repo, dando in un terminale:
# wget https://dl.dropboxusercontent.com/u/7141888/home_darkhado_pipelight/19/darkhado_pipelight.repo -P /etc/yum.repos.d/
Installiamo quindi il pacchetto con:
# yum install pipelight 
Nota: Oltre a pipelight verrà installata la versione di wine patchata, che andrà a sostituire completamente quella eventualmente già presente nella vostra macchina!

Per far funzionare correttamente il programma sono richiesti inoltri alcuni font per Windows, che però dovremo installare manualmente, poiché redistribuirli all'interno di un pacchetto binario significherebbe violare i termini della licenza Microsoft.
Per semplificare un poco la procedura ho inserito nel repo anche il pacchetto sorgente di msttcorefonts (realizzato partendo dal file spec disponibile qui)
Compilando ed installando tale pacchetto avremo tutti i font necessari. Eseguiamo in un terminale le seguenti istruzioni:
$ yumdownloader --source msttcorefonts
$ rpm -ihv msttcorefonts-2.5-1.src.rpm
$ cd ~/rpmbuild/SPECS/
# yum-builddep msttcorefonts-2.5-1.spec
$ rpmbuild -bb msttcorefonts-2.5-1.spec
# yum install ../RPMS/noarch/msttcorefonts-2.5-1.noarch.rpm
 (Attenzione ai comandi da eseguire come user - $ - e quelli che invece richiedono i privilegi di root - # -)

Non ci resta che ora che aprire il nostro browser e verificare il comportamento di pipelight (personalmente consiglio di utilizzare Firefox che nelle mie prove ha risposto molto meglio rispetto a Chromium)

Alcuni link utili per fare qualche test:
http://www.microsoft.com/silverlight/iis-smooth-streaming/demo/
http://bubblemark.com/silverlight2.html
http://live.la7.it/dirette_tv/ 

EDIT:
Una cosa importantissima che avevo omesso è che è assolutamente essenziale non aver alcun browser aperto durante l'installazione di pipelight affinché questa possa concludersi con successo; in caso contrario ci ritroveremmo con il plugin non funzionante. 
É possibile comunque riparare facilmente l'installazione seguendo queste istruzioni

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